Filosofia

LA FILOSOFIA DELLO YOGA

Nella tradizione dello Yoga, lo studio quotidiano di testi sapienziali (svadhyaya) è una pratica indispensabile affinché l’allievo possa maturare una visione della vita e di se stesso in grado di far emergere un comportamento nobile che favorisce l’evoluzione spirituale. Praticare senza conoscere è inefficace ai fini della realizzazione ultima dello yoga che consiste nel sperimentare il samadhi, lo stato di illuminazione. Per questa ragione la conoscenza è uno strumento fondamentale per raggiungere il fine: l’esperienza dell’Amore incondizionato.

La mente irrequieta porta spesso a distorcere la percezione della realtà, mentre l’intelletto quando non è orientato dall’etica e dalla saggezza porta allo sviluppo di orgoglio e prevaricazione. La vera conoscenza porta invece allo sviluppo di umiltà e al distacco dai piaceri effimeri, questo grazie al gusto superiore che essa stessa porta a sperimentare quando praticata con coerenza.

PER QUALSIASI
INFORMAZIONE
ED ISCRIZIONI
T. 328 6452799
T. 327 8634415

INSEGNANTE

Dr. Fabio Manfredi (PH.D. Indovedic Psychology)

INIZIO CORSO

dal 3 ottobre fino al 3 luglio

dalle 20.30 alle 22.00

Lezioni con cadenza mensile - il primo lunedì del mese

TEMATICHE DEL CORSO

la legge del karma (legge di causa-effetto)

il samsara (la reincarnazione)

il dharma (ordine antropocosmico)

i guna (influenze della natura sulla coscienza)

atma e paramatma (persona individuale e persona suprema)

la realizzazione del Sè e la liberazione dal ciclo di nascite e morti

i fondamenti teorici dell’ashtanga yoga (gli 8 rami dello yoga classico*)

*Nella visione di Patanjali è possibile raggiungere uno stato di profonda armonia e chiarezza mentale attraverso un percorso suddiviso da lui in otto aspetti:

Yama (attività che ci portano in equilibrio con le leggi delle natura che governano il micro e macro cosmo);
Niyama (attività che rafforzano la centratura e la volontà);
Asana (posture che implementano lo stato di benessere psico fisico);
Pranayama (pratiche per accrescere l’energia vitale e il controllo sulla mente);
Pratyahara (raccoglimento dei sensi, introspezione);
Dharana (pratiche per lo sviluppo della concentrazione);
Dhyana (meditazione);
Samadhi (risveglio spirituale imperturbato).

BENEFICI

Nel corso verranno letti e commentati gli aforismi delle celeberrima opera di Patanjali, gli Yoga Sutra, e i versi della Bhagavad Gita, intramontabile opera di filosofia perenne e psicologia del profondo.